Saturday, February 21, 2009

Il Riformista Prize

در مطلب زیر منظور از موج سبز، جنبش مدنی مردم ایران در تمامی ابعادش می باشد و موج سبز فلورانس صرفاً با هدف خبررسانی این مطلب را در وبلاگ خود منتشر می کند.

جایزه بهترین سیاستمدار بین المللی سال 2009 میلادی روزنامه "ایل ریفورمیستا" به موج سبز تعلق گرفت
هر سال روزنامه "ایل ریفورمیستا" در مراسم سالیانه خود جوایزی به بهترین سیاستمداران ایتالیا اهدا می کند. این سازمان همچنین جایزه ای به یک سیاستمدار برگزیده خارجی اعطا می کند. امسال برنده این جایزه، که یک دوربین طلایی می باشد، موج سبز بود.
طی این مراسم که روز 17 فوریه در رم برگزار شد چند تن از دانشجویان سبز مقیم ایتالیا به نمایندگی از مردم ایران در این برنامه حاضر شدند و این جایزه را دریافت نمودند. پس از مقداری گفتگو پیرامون مسائل روز ایران، هنگامی که یکی از سبزها دوربین طلایی را جلوی چشم خود گرفته بود از او پرسیده شد: "چه می بینی؟" ، و او پاسخ داد: "آزادی و صلح را خیلی نزدیک تر می بینم".
در پایان در هنگام ترک جایگاه، سبزها با تشویق گرم حاضرین روبرو شدند



in questo testo, di Onda Verde si intende il movimento sociale del popolo iraniano nella sua totalita' complessiva. L'Onda Verde di Firenze lo pubblica sul proprio blog con il mero scopo di comunicare la notizia.
L'Onda Verde ha vinto il premio del Miglior Politico Internazionale del 2009 di "Il Riformista"

Il premio de Il Riformista come miglior politico internazionale sarà assegnato al movimento iraniano dell’Onda verde. Il direttore Antonio Polito premierà quattro studenti iraniani – due ragazze e due ragazzi – che in questi mesi si sono spesi per organizzare nel nostro paese sit in, proteste e manifestazioni per denunciare le violazioni e gli abusi perpetrati dal governo di Teheran. Un riconoscimento all’impegno e al coraggio di questi giovani in Italia per motivi di studio ma fattasi portavoce nel nostro paese della protesta e dell’anelito di libertà saliti dalla società iraniana. I quattro ragazzi, i cui nominatavi non sono divulgati per motivi di sicurezza, vengono premiati in rappresentanza della comunità studentesca iraniana in Italia; comunità, che dopo le elezioni presidenziali di giugno che hanno portato alla contestata riconferma dell’ultra conservatore Ahmadinejad, sulla scorta di quanto stava accadendo in patria, si è spontaneamente organizzata per urlare il proprio “no” allo violazione dei diritti umani e alla svolta reazionaria in atto nella Repubblica islamica. La succursale italiana dell’Onda verde è costituita da qualche centinaio di persone, in maggioranza giovani studenti d’arte e architettura residenti a Roma, Firenze e Milano, non organizzati in un’associazione con una sede e degli organi stabiliti, ma in coordinamenti cittadini e gruppi su Facebook, che in occasione delle manifestazioni si autoconvocano nelle sedi prestabilite. Come il movimento sviluppatosi in Iran, anche l’Onda verde italiana non si riconosce in nessun leader carismatico e non ha un rappresentante che possa parlare a suo nome, per questo il riconoscimento di oggi viene assegnato a quattro ragazzi di diversa residenza che hanno accettato di ritirare il premio simbolicamente a nome di tutto il movimento che è e resta libero e plurale

In Iran, il movimento verde sì è costituito spontaneamente dopo le Presidenziali per denunciare i brogli elettorali e ha presto coinvolto milioni di cittadini che hanno scelto questo colore, che è anche quello tradizionale dell’Islam, per protestare contro la deriva autoritaria e liberticida impressa alla Repubblica islamica dal governo Ahmadinejad .

Il Giornale Riformista
Roma, 16 Fbraio 2010





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